Caialba Impianti di Sicurezza e Videosorveglianza. INFORMATION & COMMUNICATION TECHNOLOGY
Impianti di Videosorveglianza e consulenza informatica.
Impianti di videosorveglianza e sicurezza informatica. Information security Manager. PROFILO
I NOSTRI SERVIZI
CI HANNO DATO FIDUCIA
LAVORA CON NOI
CONTATTI
Impianti di videosorveglianza e sicurezza informatica.
Sicurezza e consulenza informatica.
Telecamere impianti industriali di sorveglianza. sicurezza impianti di sorveglianza attiva.

News

07/04/2010, Cosa comporta la mancata redazione o aggiornamento del Dps? .
Cosa comporta la mancata redazione o aggiornamento del Dps? Scritto da Lo Staff di Federprivacy Venerdi' 02 Aprile 2010 14:53 Ai sensi dell'art.34 del Dlgs 196/2003, e della Regola 19 del Disciplinare Tecnico del Codice della Privacy, il documento programmatico e' una misura minima di sicurezza. Pertanto, le sanzioni sono quelle applicate per l'omessa o inidonea adozione delle misure di sicurezza. A seguito dell'inasprimento delle sanzioni in materia di privacy, apportato con la Legge 14/2009, il soggetto che e' tenuto alla redazione, (o aggiornamento periodico entro il 31 marzo di ogni anno), ma non vi provvede dovutamente, salvo piu' gravi illeciti, rischia pesanti sanzioni sia amministrative che penali, ovvero: - Sanzione amministrativa da 10.000 euro a 120.000 euro (Art.162/bis del Dlgs 196/2003) - Arresto sino a 2 anni (Art. 169 del Dlgs 196/2003) Oltre al Garante per la protezione dei dati personali, l'autorita' preposta all'accertamento delle violazioni amministrative ed illeciti penali di cui sopra e'la Guardia di Finanza.


07/04/2010, Office 2010 Gratis.
Fino al 30 settembre 2010, i clienti che acquisteranno una delle versioni di Office 2007 idonee al programma "Technology Guarantee", potranno scaricare online e gratuitamente Office 2010.Contattaci. Siamo Microsoft Partner e rivenditori autorizzati.


07/04/2010, Valutazione adeguamento a D.lgs 196/03 Testo unico privacy.
Imprese e p.a. devono avere un amministratore di sistema, secondo quanto previsto dal provvedimento del garante della privacy del 27 novembre 2008, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 24 dicembre 2008. La misura consiste nella individuazione e formale nomina di chi amministra i sistemi informativi di una azienda, di un ente o di uno studio professionale. Non nominare l'amministratore di sistema privacy puo' costare caro. L'omissione apre la strada alla applicazione della sanzione prevista dall'articolo 162, comma 2 ter, del Codice della privacy. In caso di inosservanza dei provvedimenti di prescrizione di misure necessarie o di divieto di cui, rispettivamente, all'articolo 154, comma 1, lettere c) e d), e' applicata in sede amministrativa, in ogni caso, la sanzione del pagamento di una somma da 30 mila a 180 mila euro.


08/04/2010, PA & Information Technology Conference.
PA & Information Technology Conference 14 Aprile 2010 Centro Congressi Cavour - Roma Un evento dedicato agli acquisti di tecnologie hardware e software nella PA con criteri di integrazione con la Sicurezza Informatica.


27/04/2010, Videosorveglianza: sistemi integrati e telecamere intelligenti a prova di privacy.
Comunicato stampa - 27 aprile 2010 vedi anche: - vademecum - allegati Videosorveglianza: sistemi integrati e telecamere intelligenti a prova di privacy Il Garante fissa le nuove regole per l'uso dei sistemi di videosorveglianza Sistemi integrati di videosorveglianza solo nel rispetto di specifiche garanzie per la libertà delle persone. Appositi cartelli per segnalare la presenza di telecamere collegate con le sale operative delle forze di polizia. Obbligo di sottoporre alla verifica del Garante privacy, prima della loro attivazione, i sistemi che presentino rischi per i diritti e le libertà fondamentali delle persone, come i sistemi tecnologicamente avanzati o "intelligenti". Conservazione a tempo delle immagini registrate. Rigorose misure di sicurezza a protezione delle immagini e contro accessi non autorizzati. L'Autorità Garante per la protezione dei dati personali ha varato le nuove regole alle quali soggetti pubblici e privati dovranno conformarsi per installare telecamere e sistemi di videosorveglianza. Il periodo per adeguarsi è stato fissato, a seconda degli adempimenti, da un minimo di sei mesi ad un massimo di un anno. Il provvedimento generale, che sostituisce quello del 2004 e introduce importanti novità, si è reso necessario non solo alla luce dell'aumento massiccio di sistemi di videosorveglianza per diverse finalità (prevenzione, accertamento e repressione dei reati, sicurezza pubblica, tutela della proprietà privata, controllo stradale, etc.), ma anche in considerazione dei numerosi interventi legislativi adottati in materia: tra questi, quelli più recenti che hanno attribuito ai sindaci e ai comuni specifiche competenze in materia di incolumità pubblica e di sicurezza urbana, così come le norme, anche regionali, che hanno incentivato l'uso di telecamere. Il provvedimento, di cui è stato relatore Francesco Pizzetti, in via di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, tiene conto delle osservazioni formulate dal Ministero dell'interno e dall'Anci. Ecco in sintesi le regole fissate dal Garante. Principi generali • Informativa: i cittadini che transitano nelle aree sorvegliate devono essere informati con cartelli della presenza delle telecamere, i cartelli devono essere resi visibili anche quando il sistema di videosorveglianza è attivo in orario notturno. Nel caso in cui i sistemi di videosorveglianza installati da soggetti pubblici e privati (esercizi commerciali, banche, aziende etc.) siano collegati alle forze di polizia è necessario apporre uno specifico cartello (allegato n. 2), sulla base del modello elaborato dal Garante. Le telecamere installate a fini di tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica non devono essere segnalate, ma il Garante auspica comunque l'utilizzo di cartelli che informino i cittadini. • Conservazione: le immagini registrate possono essere conservate per periodo limitato e fino ad un massimo di 24 ore, fatte salve speciali esigenze di ulteriore conservazione in relazione a indagini. Per attività particolarmente rischiose (es. banche) è ammesso un tempo più ampio, che non può superare comunque la settimana. Eventuali esigenze di allungamento dovranno essere sottoposte a verifica preliminare del Garante. Settori di particolare interesse • Sicurezza urbana: i Comuni che installano telecamere per fini di sicurezza urbana hanno l'obbligo di mettere cartelli che ne segnalino la presenza, salvo che le attività di videosorveglianza siano riconducibili a quelle di tutela specifica della sicurezza pubblica, prevenzione, accertamento o repressione dei reati. La conservazione dei dati non può superare i 7 giorni, fatte salve speciali esigenze. • Sistemi integrati: per i sistemi che collegano telecamere tra soggetti diversi, sia pubblici che privati, o che consentono la fornitura di servizi di videosorveglianza "in remoto" da parte di società specializzate (es. società di vigilanza, Internet providers) mediante collegamento telematico ad un unico centro, sono obbligatorie specifiche misure di sicurezza (es. contro accessi abusivi alle immagini). Per alcuni sistemi è comunque necessaria la verifica preliminare del Garante. • Sistemi intelligenti: per i sistemi di videosorveglianza "intelligenti" dotati di software che permettono l'associazione di immagini a dati biometrici (es. "riconoscimento facciale") o in grado, ad esempio, di riprendere e registrare automaticamente comportamenti o eventi anomali e segnalarli (es. "motion detection") è obbligatoria la verifica preliminare del Garante. • Violazioni al codice della strada: obbligatori i cartelli che segnalino i sistemi elettronici di rilevamento delle infrazioni. Le telecamere devono riprendere solo la targa del veicolo (non quindi conducente, passeggeri, eventuali pedoni). Le fotografie o i video che attestano l'infrazione non devono essere inviati al domicilio dell'intestatario del veicolo. • Deposito rifiuti: lecito l'utilizzo di telecamere per controllare discariche di sostanze pericolose ed "eco piazzole" per monitorare modalità del loro uso, tipologia dei rifiuti scaricati e orario di deposito. Settori specifici • Luoghi di lavoro: le telecamere possono essere installate solo nel rispetto dello norme in materia di lavoro. Vietato comunque il controllo a distanza dei lavoratori, sia all'interno degli edifici, sia in altri luoghi di prestazione del lavoro (es. cantieri, veicoli). • Ospedali e luoghi di cura: no alla diffusione di immagini di persone malate mediante monitor quando questi sono collocati in locali accessibili al pubblico. E' ammesso, nei casi indispensabili, il monitoraggio da parte del personale sanitario dei pazienti ricoverati in particolari reparti (es.rianimazione), ma l'accesso alle immagini deve essere consentito solo al personale autorizzato e ai familiari dei ricoverati. • Istituti scolastici: ammessa l'installazione di sistemi di videosorveglianza per la tutela contro gli atti vandalici, con riprese delimitate alle sole aree interessate e solo negli orari di chiusura. • Taxi: le telecamere non devono riprendere in modo stabile la postazione di guida e la loro presenza deve essere segnalata con appositi contrassegni. • Trasporto pubblico: lecita l'installazione su mezzi di trasporto pubblico e presso le fermate, ma rispettando limiti precisi (es.angolo visuale circoscritto, riprese senza l'uso di zoom). • Webcam a scopo turistico: la ripresa delle immagini deve avvenire con modalità che non rendano identificabili le persone. Soggetti privati. • Tutela delle persone e della proprietà: contro possibili aggressioni, furti, rapine, danneggiamenti, atti di vandalismo, prevenzione incendi, sicurezza del lavoro ecc. si possono installare telecamere senza il consenso dei soggetti ripresi, ma sempre sulla base delle prescrizioni indicate dal Garante. Roma, 27 aprile 2010


04/05/2010, Windows Server 2008 R2 Foundation.
Windows Server 2008 R2 Foundation La soluzione Windows Server 2008 R2 Foundation è la piattaforma di rete ideale per le piccole imprese e per gli studi professionali. Per questa tipologia di utenza, offre infatti la base ottimale per eseguire le applicazioni software aziendali, gestire le funzionalità IT di base, come ad esempio condivisione di file e stampanti, offrire punti di accesso remoto e garantire le funzionalità di sicurezza. Grazie poi alla familiare interfaccia Windows, anche in organizzazioni con competenze tecniche limitate, l’amministrazione della rete è facile da eseguire. Windows Server 2008 R2 Foundation è la scelta più conveniente come primo server per le piccole aziende fino a 15 utenti, per le quali può costituire inoltre il punto di partenza aggiornabile a soluzioni Windows Server di fascia più alta, assicurando una risposta flessibile e accessibile dal punto di vista economico alle crescenti esigenze dell’azienda utilizzatrice.


 

NEWS

04/05/2010
Windows Server 2008 R2 Foundation
Windows Server 2008 R2 Foundation: la soluzione semplice ed economica per la piccola azienda


27/04/2010
Videosorveglianza: sistemi integrati e telecamere intelligenti a prova di privacy
Il Garante fissa le nuove regole per l'uso dei sistemi di videosorveglianza


08/04/2010
PA & Information Technology Conference
LA SICUREZZA COME VALORE PER I CITTADINI


07/04/2010
Valutazione adeguamento a D.lgs 196/03 Testo unico privacy
Imprese e p.a. devono avere un amministratore di sistema, secondo quanto previsto dal provvedimento del garante della privacy...


07/04/2010
Office 2010 Gratis
Fino al 30 settembre 2010, i clienti che acquisteranno una delle versioni di Office 2007 idonee al programma



Vai all'elenco delle News »

IMpianti di sicurezza informatica.